(Great Stupa, Sanchi, Madhya Pradesh )
Fin da piccina sono cresciuta in un ambiente molto particolare. . nonostante i miei genitori siano cattolici e, a tratti praticanti si sono sempre circondati di oggetti provenienti dall'oriente. Quadri, arazzi, stupa, statue etc etc.
La mia casa è sempre stata un (inconsapevole) santuario buddista... sono cresciuta tra i buddha.. a 15 anni scopro la bellezza di un libro: Siddharta di Herman Hesse
"..La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca,che si libra nell'aria e scende ondeggiando al suolo.Ma altri pochi sono, come stelle fisse,che vanno per un loro corso preciso,e non c'è vento che li tocchi,hanno in se stessi la loro legge e il loro cammino.."
ne resto affascinata, lo leggo e lo rileggo nel corso degli anni.
Leggo libri che parlano di buddismo, trattati del dalai lama, leggo la storia del popolo cinese e di mao tze thung.. leggo leggo leggo..da quì la mia passione per l'oriente..
Quando sono andata a vivere per conto mio mi sono immediatamente circondata di statue raffiguranti buddha e da lì è iniziata la mia collezione. qualcuno reputa che avere una testa di buddha in bagno sia assolutamente kitch.. io lo trovo rigenerante in ogni spazio venga collocato! adesso mi fa compagnia in cucina!
Sarò filo buddista? non lo so, forse un pò si!
Un pò di anni fa, ho avuto la fortuna di trascorrere un mese in Thailandia, luogo in cui il buddismo risulta essere la religione più diffusa. Ho visitato templi fino alla nausea. Era incredibile come all'interno di un qualunque tempio buddista in mezzo ad una metropoli così caotica come Bangkok si respirasse serenità e silenzio. Un silenzio a tratti spezzato dal canto degli uccellini.
Il tempo scorreva lento all'interno di quei luoghi e la sensazione di benessere e pace con se stessi era indescrivibile, una sensazione che haimè non ho mai provato all'interno delle nostre chiese.
Devo però ammettere che sono rimasta delusa dalla pratica del buddismo in quei luoghi. Forse, stupidamente immaginavo che le persone del luogo in quanto buddisti praticanti seguissero una certa linea di comportamento ed invece non è così.. ma si sa che ogni mondo è paese.
In viaggio (18 ore di pullman) per Puket ho assistito ad un rituale buddista. Fiori freschi per il viaggio e preghiera, mille mila cerimonie e richiesta di "aiuto" affinche il viaggio potesse procedere senza intoppi.. per poi constatare che l'autista era un incazzato nero nonchè ubriaco, conducente di un pullman carico di turisti lanciato alla massima velocità in autostrada con una pioggia monsonica che provocava continui sbandamenti a destra e sinistra.... un viaggio a dir poco d'inferno...
ho assistito a tanti altri episodi ricchi di preghiere e cerimoniali che si sono poi rivelati poco rispettati ed ho avuto la consapevolezza e conferma che non serve a nulla pregare se la voglia di migliorare e migliorarsi non parte da noi....
Ultimamente ho avuto la fortuna di conoscere una persona buddista, non praticante che mi ha spiegato alcuni concetti relativi al buddismo e mi sono accorta che questa è una dottrina (non mi piace nemmeno chiamarla religione!). .. che più si avvicina a me stessa.
A me non piace pregare.. sono sempre stata un pò scettica di fronte alle preghiere, mi manca la concretezza nell'azione. In questo post non voglio di certo parlare dei basamenti del buddismo anche perchè non ne ho le competenze ma questa dottrina mette al centro di tutto se stessi. l' IO inteso come una divinità.. l'IO interiore che può essere migliorato solo attraverso noi stessi. Lo scopo principale della dottrina buddhista è rivolto alla comprensione ed al controllo della propria mente, e di conseguenza delle proprie azioni, ed allo sviluppo della saggezza. Io nel mio piccolo cerco di applicarene alcune delle regole fondamentali, che poi non sono altro che "il buon senso"..
Proprio questa mattina alla radio ho ascoltato casualmente e per la milionesima volta quelli che sono i 18 principi fondamentali del Dalai Lama:
1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
2) Quando perdi, non perdere la lezione.
3) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
4) Segui sempre le 3 "R": Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8) Trascorri un po' di tempo da solo ogni giorno.
9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12) Un'atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.
13) Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14) Condividi la tua conoscenza. E' un modo di raggiungere l'immortalità.
15) Sii gentile con la Terra.
16) Almeno una volta l'anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17) Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l'uno dell'altro.
18) Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.
(immagini liberamente raccolte nel web)
fonte: http://www.dalailama.com/
Mi accorgo spesso di essere troppo impulsiva, di non riuscire a ragionare a mente lucida, e di non pensare alle conseguenze delle mie azioni. mi accorgo che me la prendo sempre troppo per alcune cose ed effettivamente.. incazzarsi non serve a migliorare le cose se non a stare semplicemente PEGGIO. Ci devo lavorare ancora molto su me stessa, ma mi accorgo che il mio percorso verso questo tipo di pensiero è iniziato già da quando ero piccina...Mi viene sempre da sorridere quando in situazioni di stress sento dire "sii ZEN, fai HOMMMMMMMMM"
allora... siamo tutti un pò buddisti?!
Purtroppo no, non siamo tutti un po' buddisti, lo fossimo (veri o seguaci, non fanatici!) non ci sarebbero guerre o gente che passa incazzata giornate intere.
RispondiEliminaIl nostro vivere è un transito continuo da uno stato d'animo all'altro, siamo vissuti anzichè vivere.
Tieni a mente le tue parole, quelle del Dalai Lama e vivi col buon senso, consapevole della legge universale, soprattutto quando non sei in grado di applicarle e la tua vita sarà pian piano più semplice, libera e felice.
Un abbraccio dal buddista non praticante! :)
uff... ma perchè mi tocca SEMPRE darti ragione?! :D
RispondiEliminaCi sono libri che ci segnano. Siddharta è sicuramente uno di quelli.
RispondiEliminaCompimenti per il blog.
Ti seguirò volentieri.
Ciao cara..
RispondiEliminaIo non sono buddista ne cattolica ne altro... ho letto molto Osho e Tolle e da li arriva la mia ispirazione di pace.. pace che ho trovato dopo tanto cercare.
Non so quanto sia importante far parte di un credo ne avere una guida spirituale...Io preferisco ascoltare, leggere, confrontarmi e tirare le mio conclusioni. Così facendo non vedo le mancanze che inevitabilmente ogni religione ha... e sai che bello!!
Un abbraccio stretto!
:-))
Mia sorelle è Buddista, il libro che mi ricorda l'infanzia è Siddharta, dalla Thailandia sono sceso a Kosamui (non ricordo se si scrive così)...diciamo un cammino parallello, anche se un po di tempo è trascorso....:-)
RispondiElimina@gianbarly grazie per essere passato di quì!
RispondiElimina@Sara hai qualche bel libro da consigliarmi? mi piace molto leggere ma in questo momento sono senza bussola!!un abbraccio forte anche a te.
@Mark grazie anche a te per essere passato di quì! Sei andato anche tu a koh Samui in pullman?! ^_^ io sono stata nell'isola sopra a kho samui che è kho pha ngan... che posti meravigliosi! già, un cammino parallelo!
grazie per i vostri commenti!!
Qua sotto ti ho messo libri che mi son piaciuti tanto, ti ho aggiunto anche dei link così vai a vedere di che si tratta!
RispondiEliminaOsho:
Con te e senza di te: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__con_te_e_senza_di_te.php
La magia del semplice:
http://www.oshoba.it/index.php?page=shop.product_details&flypage=flypage.tpl&product_id=3706&category_id=225&option=com_virtuemart&Itemid=71
Eckhart Tolle
Il potere di adesso: http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__il_potere_di_adesso.php
Credo che ogni uomo sia parte di un qualcosa di divino.
RispondiEliminaI maggiori profeti come Cristo , Buddha, Krishna, Maometto, Noè e Abramo sono tutti messaggeri di un'unico Dio.
Sotto a ogni insegnamento poi si è sviluppata una religione.
I loro insegnamenti dovrebbero essere considerati come sfaccettature di un'unica religione.
Le divisioni portano a scontri e a guerre.
I messaggi di ogni religione sono messaggi d'amore.
Bel Post.
Sono un appassionato di religione.
Grazie Astronauta! interessante il tuo commento!
RispondiEliminaGrazie Sara... adesso mi documento, poi ti faccio sapere!
I appreciate the time to write this post
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